mercoledì 7 agosto 2013

Thin vs. Curvy - Per essere belle bisogna essere magre?

"Come sei dimagrita!": quasi per tutti questa frase non è una semplice affermazione, bensì un complimento. Sarà capito a tutti/e noi di notare cambiamenti di peso in un'amica, o conoscente, e quasi nella totalità dei casi la perdita di peso è associata ad un evento positivo, ad un miglioramento.
Lo stesso vale per noi stessi, sentirci dire che siamo più snelle e magre ci fa sentire meglio e più soddisfatte.
E dunque vero che essere magre vuol dire essere belle? Per essere carine, alla moda, sensuali e piacere è necessario essere magre?



Delle domande scottanti alle quali la mia risposta è NO, avrei voluto scrivere ovviamente no, ma non penso sia così ovvio.
Saranno in moltissimi/e a credere il contrario, ma forse non lo diranno apertamente.

Anche agli alti piani della moda si parla da anni del binomio bellezza-magrezza.

Corpi da passerella che sfiorano l'anoressia, ma anche pubblicità e manichini di taglia mini: questo è spesso il mondo della moda e dell'alta moda soprattutto. Questa estremità ha negli ultimi anni suscitato critiche e disappunti, e diversi hanno fatto ammenda sull'uso di questa immagine di donna (tra cui anche HM e Vogue Italia). Anche la legge, in Italia, come in Spagna e Gerusalemme, sembra essersi mossa, vietando di sfilare alle modelle con indice di massa corporeo inferiore al 18,5 (indice associabile alla malnutrizione).
L'impressione è però che si tratti di una farsa visto che continuamente siamo bombardati da un immagine di donna perfetta che come requisito principale ha quello della magrezza, e negli ultimi anni le cose non sembrano cambiare. Pubblicità sui giornali, spot tv, film, telefilm, giornali e siti di moda: sembra che quando si deve rappresentare una donna bella e sicura di sè la magrezza sia indispensabile.

In controtendenza però si sta sviluppando 
un altro fenomeno: quello delle modelle e blogger curvy. Bellissime donne, altissime e dai visi perfetti che hanno come caratteristica quella di avere una taglia solitamente superiore alle 44.
Il mondo della moda si sta quindi aprendo anche a donne formose ed a taglie over? Sebbene appoggi questo fenomeno penso non sia così incisivo. Il fatto che una modella o ragazza immagine di "taglia grossa" sia per forza e automaticamente definita CURVY comporta a creare una pesante etichetta, come se quella persona possa essere una bella, bellissima donna solo nella categoria curvy e non nel totale mondo della moda e del fashion. Lampante è la controprova, il fatto che non esistano modelle, fotomodelle, blogger "slim", perchè essere magre è la normalità e il canone, essere curvy e avere successo come tale è invece un eccezione, che deve essere classificata con un nome.

E quindi i veri esempi diventano, a mio parere, le celebrities che non si sono mai vergognate delle proprie forme e hanno sfondato in diversi campi senza etichettarsi come diverse. Sto parlando ad esempio di Beyoncé, Kate Winslet, le sorelle Kardashian. Si tratta di donne potenti e bellissime che con i loro conti i banca da capogiro si sarebbero potute permettere qualunque mezzo per avere una taglia 38/40, ma che invece non hanno mai modificato le proprie sublimi forme, ricevendo a volte anche critiche e offensivi appellativi.


Che resta da fare quindi, sopratutto nel mondo di noi comuni mortali? Arrendersi al fatto che tutte le donne dalla 42 in sù saranno sempre meno carine e appetibili di una taglia 38/40? Assolutamente no e personalmente non mi vergogno a dire che dall'alto (o meglio - per alcuni- dalla grandezza) della mia taglia 42, per quanto possibile, voglio combattere contro chi mi dice che con qualche kg di meno starei meglio, contro chi pensa che il mio posteriore "ingombrante" sia un elemento che non si addice al mio bel visino. Perchè non è una taglia in meno che mi potrebbe migliorare.


3 commenti:

  1. ottimo spunto di riflessione...
    purtroppo l'etichettatura è un vizio che in questo mondo moderno ci portiamo dietro in tutti i campi, moda compreso.
    Ma, detto sinceramente, preferisco di gran lunga definirmi curvy che sentirmi dare altri appellativi sicuramente meno carini e "simpatici".
    spero che le cose cambino, e veloce, soprattutto nei piani alti...
    nel frattempo non ci resta che aspettare :)
    the baG girl
    the baG girl on facebook

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  2. Hai ragione e grazie per il tuo intervento! Io adoro e seguo molte modelle e blogger curvy... Ho paura però che diventi però un fenomeno troppo isolato rispetto al intero mondo della moda.
    Speriamo davvero che le cose cambino :-)

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  3. Ottimo articolo!
    Sono pienamente d'accordo con la tua opinione!

    http://fildarabesque.blogspot.it/

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